Questa costruzione, più piccola della Chiesa SS. Annunziata, e’ più recente, sebbene si possa congetturare qualche rifacimento. Essa deve essere intesa come l’antica chiesa della Confraternita del Santo Rosario. (Vedi studio della P.ssa Medievista Mimma Pasculli dell’Università di Bari – Epistolario: Nicola Lidio Savino).
Il Gallarano nel 1730, incaricato dai creditori del Banco dell’Ave Grazia Plena, di effettuare una perizia tecnico-ambientale su Lesina, descrive la chiesa di San Primiano come una "non piccola chiesa che teneva la facciata verso oriente in uno spiazzato che principalmente si prendeva dalla larga via che proveniva dalla parte maggiore della città". Tale chiesa era arcipretale, di struttura d’atrio con torre campanaria, navata, testa, cappella, sagrestia, e più stanze superiori di abitazioni dell’arciprete. Essa deteneva anche lo «…speciosissimo e benedetto titolo di "A.G.P." (Ave Gratia Plena)». Un tempo era corredata da un bel complesso interno ligneo che faceva risalire alle semplici campane che sovrastano la piazzetta ancora oggi ben custodita.